Il vestito di lei non è poi molto cambiato, adeguando un po’ la foggia secondo il variare della moda; quello di lui forse ancora meno, modificandosi secondo che si scelga la cravatta o il papillon.
Ma allora, dagli anni cinquanta del boom economico fino ai recenti anni della crisi cosa è cambiato esteriormente nel matrimonio, ed in particolare in quello celebrato dai coprenesi?
La chiesa è sempre la stessa, adeguata anch’essa dal punto di vista funzionale (nel bene e nel male), nelle finiture e nelle pitture, nel modo di celebrare la messa. La foto ricordo sotto la statua della Madonna è rimasta un rito.
Ma il tempo è sicuramente passato e quello che una volta era un lusso (si pensi per esempio al viaggio di nozze) oggi è (quasi) un obbligo; il matrimonio prima era il raggiungimento di un traguardo (la formazione di una propria famiglia, il diventare indipendenti, il non esssere più sotto lo stretto controllo dei genitori) oggi sembra diventato una formalità burocratica perché autonomi e svincolati i nostri giovani già lo sono.
Allora pochi soldi ma tanta voglia di realizzare in un piccolo paese dove ci si conosceva tutti; oggi più benestanti, anche in un periodo di crisi economica, con un diverso modo di essere protagonisti in un paese che ha molto cambiato la sua composizione sociale.
Gli abiti di cerimonia sono un “pretesto” per questo viaggio nel tempo.
Tutto il materiale esposto è stato reperito in paese.
fotocronaca olimpica di Giancarlo Colombo
Giancarlo Colombo nato a Como il 10 maggio 1959 inizia la sua carriera di fotografo venticinque anni fa.
Frequenta a Milano le prestigiose scuole di fotografia "L'Immagine"ed "Il Castello".
Conseguito il diploma inizia la sua avventura in qualità di stringer presso l'agenzia DFP. Si occupa prevalentemente di calcio minore. Dopo circa un anno si trasferisce presso l'agenzia Omega di Vito Liverani fondatore per altro della storica agenzia Olympia e primo vero sportivo negli anni '40. Nella nuova agenzia si occupa all'inizio di cronaca, ma con il tempo si specializza in ciò che egli ama davvero: la fotografia sportiva. Pur seguendo lo sport italiano per eccellenza, il calcio, le sue vere passioni sono lo sport di fatica come l'atletica leggera e gli sport invernali.
Nel suo curriculum non si possono dimenticare cinque Mondiali di calcio, cinque Olimpiadi Invernali e sei estive oltre a tutti i campionati del mondo di sci, atletica, ciclismo, nuoto ecc...
Ha conseguito nel 1990 il premio Angelo Moratti considerato uno dei maggiori riconoscimenti nella fotografia sportiva. Nel 1996 una delle sue foto scattata durante le Olimpiadi di Atlanta è stata eletta dalla rivista Runners World come una delle dieci foto migliori dell'anno.
Giancarlo attraverso l'agenzia Omega ha collaborato come fotografo per diverse aziende del settore sportivo come Fila, Adidas e Nike per la quale ha seguito le più importanti manifestazioni e realizzato campagne pubblicitarie a livello mondiale.
Oggi Giancarlo è il fotografo di punta di Asics Europa. Le sue immagini sono utilizzate per campagne pubblicitarie a livello mondiale.
Nel febbraio 2004 Giancarlo si aggiudica il riconoscimento "FOTOCRONISTA per l'anno 2004"
La passione per la fotografia lo ha portato a collaborare con Canon, per la quale testa nuove macchine fotografiche digitali, che in seguito vengono messe sul mercato, inoltre nel 2007 Giancarlo viene eletto uno dei dodici fotografi Canon nel mondo.